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UNA GUIDA PER L’APERITIVO

L’aperitivo è molto più di un drink da gustare nel tardo pomeriggio, è un’esperienza autentica, essenziale per immergersi nella cultura e nello stile di vita del Bel Paese

Una guida per l’aperitivo

L’aperitivo è molto più di un drink da gustare nel tardo pomeriggio, è un’esperienza autentica, essenziale per immergersi nella cultura e nello stile di vita del Bel Paese. È un momento per rilassarsi, creare legami e donare un tocco di classe ai tuoi istanti in compagnia. Una tradizione nata in Italia, che oggi si è diffusa in tutto il mondo, un’alternativa al tipico “happy hour” con un’attenzione particolare agli ingredienti di alta qualità, al cibo, ai drink e alla compagnia.

Cos’è l’aperitivo?

L’etimologia non lascia dubbi: il termine, dal latino aperitivus “che apre”, si riferisce a una bevanda alcolica consumata prima di un pasto come parte di un vero e proprio rituale, che prevede la combinazione di cibo, bevande, persone, luoghi e comunità. A differenza delle bevande dolci, gli aperitivi sono solitamente secchi o amari e utilizzano essenze botaniche come erbe, agrumi o spezie. Il carattere secco aiuta a pulire il palato e a prepararlo per le portate successive, senza far passare l’appetito. Gli aperitivi hanno in genere una gradazione alcolica moderata, compresa tra l’11 e il 25%.

Il Negroni o l’Americano sono tra gli aperitivi italiani più classici a base di vermouth dolce. Contrariamente a quanto il nome suggerisce, il vermouth dolce ha un carattere equilibrato, ricco ed erbaceo: perfetto per un aperitivo. Il vermouth secco offre un profilo più leggero e asciutto rispetto alla sua controparte dolce ed è tipicamente utilizzato nei cocktail classici come il Martini.

Quando viene servito l’aperitivo?

L’ora dell’aperitivo di solito è tra le 17.00 e le 20.00: riunisce tutti prima di cena, a inizio serata. Tuttavia, oggi, il piacere dell’aperitivo è esteso a occasioni diurne e serali, dal brunch ai cocktail in prima serata. I drink sono solitamente serviti freddi, spesso accompagnati da una spruzzata di soda o acqua tonica per un’esperienza più leggera e rinfrescante. Per un ulteriore tocco di eleganza, i cocktail per l’aperitivo vengono di solito serviti in bicchieri piccoli e con stelo, come la coppa, i calici da vino o da martini.

Qual è la differenza tra un digestivo e un aperitivo?

Entrambi serviti in prossimità dei pasti principali, aperitivo e digestivo servono scopi opposti.

L’aperitivo si consuma solitamente prima di un pasto, allo scopo di stimolare l’appetito. In genere, è più leggero, più secco e con una gradazione alcolica più bassa.

• I digestivi, invece, vengono consumati dopo i pasti per rilassarsi e digerire. Hanno una gradazione alcolica più alta e sono più dolci dei drink consumati durante l’aperitivo. Se quest’ultimo è la portata iniziale, i digestivi sono un dessert. Tra i più comuni l’amaretto, il brandy e il Porto.

Se cerchi un modo per rilassarti e gustare un pasto con amici e famiglia, cimentati anche tu nell’arte dell’aperitivo. Grazie alla sua enfasi su ingredienti di qualità, buona compagnia e un’atmosfera rilassata, offre un modo unico di godersi il pre-cena.

I nostri cocktail preferiti per l’aperitivo

Sono molti gli aperitivi che prevedono l’utilizzo del vermouth liscio, mentre lo Spritz e altri classici della tradizione italiana sono alternative comuni che vale la pena esplorare.

Spritz MARTINI Bianco

La dolcezza delle note di vaniglia di MARTINI Bianco aggiunge un delicato sapore botanico alle bollicine del prosecco, per un’esperienza dolce e aromatica.

MARTINI Americano

Un tradizionale mix di MARTINI Bitter e MARTINI Rosso in parti uguali per una versione leggera, rinfrescante e dal gusto dolceamaro.

Spritz analcolico MARTINI Vibrante

Le complesse note agrumate di MARTINI Vibrante risplendono in questo drink vivace, frizzante e rinfrescante, grazie alle bollicine della soda e alla nota amara del succo di pompelmo, per una perfetta alternativa analcolica allo Spritz.